domenica 30 gennaio 2011

Violino-B.B.M. 2-3: Li abbiamo...suonati

Inaspettata e per questo ancora più bella. La B.B.M. torna in campionato dopo uno pausa lunga cinquanta giorni e compie l'impresa delle imprese. Senza la stella Sorlini, tornato in grande forma ma fuori causa, gli uomini del presidente Bertelli espugnano il campo della capolista Violino con una vittoria 3-2 ottenuta in rimonta al termine di un match per tanti aspetti indimenticabili. Gli avversari di giornata avevano vinto le ultime sette partite e non avevano mai perso tra le mura amiche in questa stagione. Insomma, è una vittoria che pesa tantissimo. Ridà smalto alla classifica, anche se per arrivare nei primi due posti servirebbe totalizzare un percorso pressochè netto nelle ultime nove giornate, ridà soprattutto morale e allunga a tre la striscia di risultati utili.

Mulè, oltre a Sorlini, in avvio rinuncia anche a Marini e a Milini jr, entrambi non al top. Formazione sperimentale o quasi, imbottita di difensori. In porta riecco Bortolozzo, con Nicolini e Cristiano a fare da scudieri; sugli esterni Donda e Tortelli, davanti Di Pietro (sempre titolare nelle ultime uscite) assieme a Milini senior. Discreta la partenza, con i nervi distesi di chi non ha niente da perdere. Il presidente Bertelli, da abile psicologo, aveva infatti detto ai suoi prima della gara: "L'obiettivo è la salvezza, non è questa la gara in cui dobbiamo fare risultato". Con il passare dei minuti, nonostante una supremazia territoriale dei locali, cresce però la convinzione di potersela giocare. All'11', poco dopo una buona occasione per Milini senior, arriva però l'1-0 del Violino: traversa piena dal limite, dormita della difesa e tap in di testa per il vantaggio.

Al 15', l'episodio più controverso della partita e forse tra i più incredibili della storia, pur lunga, di Bertelli come presidente. Cristiano, il nostro capitano, viene steso a due metri dalla porta in modo clamoroso. Sarebbe rigore ed espulsione, l'arbitro non fischia nulla. Bertelli decide così di entrare prima in campo dicendo al direttore di gara: "L'ha visto anche mia madre da casa (abita a 5 km di distanza, ndr)". Poi, ignorato da questo, getta i guanti a terra, lascia la bandierina da guardalinee all'allenatore ed esce dal campo sistemandosi in tribuna con cappuccio in testa per provare ad essere inosservato. Operazione riuscita: l'arbitro non se ne accorge.

Al termine della prima frazione, che non regala più grossi spunti di cronaca, Bertelli rientra in campo e va addirittura a parlare con l'arbitro, incurante della sceneggiata (a dimostrazione della sua pochezza nel ruolo), reclamando un rigore nella ripresa per compensare il furto subito. Detto ciò, la B.B.M. inizia la ripresa con un piglio nuovo. Non c'è più Donda, infortunato, che lascia il posto a Marini; dopo poco, dentro anche Milini jr per un acciaccato Tortelli. Bortolozzo salva la baracca dal raddoppio almeno due volte e al 10', proprio Alessandro Milini propizia la parità. Lieve, lievissimo contatto in area di rigore e l'arbitro, per la gioia di Bertelli, fischia il rigore della compensazione. Davide Milini trasforma ed inizia una nuova, esaltante partita. La B.B.M., con Sacco in campo al posto di Di Pietro, sfiora subito il 2-1 con Cristiano, autore di una prova sontuosa come tutta la retroguardia: il suo colpo di testa prende il palo pieno. Sul capovoglimento di fronte, ecco il 2-1 del Violino...

La gara sembra di nuovo compromessa a dieci minuti dal termine. Invece, gli uomini di Mulè trovano la forza per il pareggio quasi immediato. Corner dalla sinistra, lisci a raffica e zampata di Cristiano che firma il 2-2 al 16'. Appena due minuti e Milini jr, in grande spolvero, si beve come birilli tutti gli avversari incluso il portiere e sigla il 3-2 che manda in delirio tutta la panchina. Il finale è da brividi. Il Violino attacca, ma il fortino di Bortolozzo tiene anche grazie alla traversa.

E' una vittoria clamorosa, che consente di iniziare il 2011 nel migliore dei modi e conferma la nostra predilezione per il Violino, da noi sconfitto anche all'andata. Li abbiamo suonati, verrebbe da dire. Ma venerdì, contro il San Faustino (in piena lotta playoff), serve un'altra prova "da festival" per dimostrare che la B.B.M. è diventata davvero grande.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

lei suona il violino ,lui la tromba!!!grandi racazzi
nic

Anonimo ha detto...

Hola,domani allenamento, mi risultano assenti Sorlo e Livio. Altri? Portieri ok?

Art ha detto...

Arthur c'è!
Ho il problema di Venerdì:dovrei lavorare fino alle 22... vedo cosa posso fare!