venerdì 27 novembre 2009

B.B.M. - S. Zeno 1-9: una Waterloo. Bertelli attacca a distanza: "Fuori i coglioni"

Un disastro. La B.B.M., dopo la sconfitta immeritata di Casazza, torna in campo per affrontare davanti al pubblico amico (i soliti quattro gatti) il S.Zeno vice capoclassifica e rimedia una delle sconfitte più pesanti degli ultimi anni. Mai si era vista la squadra di Bertelli, ancora assente in quanto impegnato in tv, perdere in modo così netto. 9-1 il finale e, a metà primo tempo, la situazione era già sul 5-0. Mancavano Sorlini, Tortelli e Mulè ma non significa nulla.

A fine girone d'andata, la situazione è quasi drammatica: a soli otto punti, frutto di due vittorie, due pareggi e sei sconfitte, la B.B.M. è penultima e ne retrocedono tre. Serve un girone di ritorno da protagonisti per salvarsi. Soprattutto, serve ritrovare quello spirito che sembra perduto.

Per questo, seppur lontano, il presidente Bertelli ha tuonato senza scherzare, stavolta: "In estate era stato sposato un progetto in cui avevamo creduto investendoci dei soldi nostri. Ora rischia di andare tutto all'aria. Chi non se la sente o non ci crede si faccia da parte, adesso vanno tirati fuori i coglioni. Ho detto più volte che non cambierei i miei giocatori con quelli degli altri, ma è giunto il tempo di mettere in campo carattere. Sconfitte come quelle odierne sono inaccettabili, anche se arrivate con un avversario più forte. Sabato prossimo, contro la prima della classe, voglio un'altra squadra. Un'altra anima. Anzi, rivoglio l'anima della vera B.B.M. in cui, seppur da distante, ora fatico a riconoscermi. Dimostratemi che sto sbagliando e mi scuserò. La retrocessione sarebbe inaccettabile: busogna cambiare marcia da subito, altrimenti poi sarà troppo tardi".

1 commento:

Anonimo ha detto...

giusto incazzarsi Berta, dobbiamo darci una scossa forte. Anche se gli avversari di stasera ci erano superiori obiettivamente, si poteva fare di meglio da parte nostra. Io per primo non ho fatto una delle mie migliori uscite forse, ma martedì è giusto parlarci faccia a faccia perchè rischiamo di gettare all'aria lo sforzo che abbiamo fatto quest'estate e che faremo durante quest'annata. Va anche detto che se la sfiga ci molla non è mai tardi, giocare queste partite importanti senza potere schierare la formazione titolare è sempre + dura,proprio mettendomi nei panni di squadri che si trova davanti a scelte praticamente obbligate. Quindi solo con umiltà e sacrificio e soprattutto rimanendo uniti si superano questi periodi, e qualcuno sa a cosa faccio riferimento. Ma ne parliamo ampiamente martedì, giorno in cui spero tutti o quasi siano puntuali una volta tanto.grazie

Livio