domenica 22 novembre 2009

Casazza-B.B.M. 8-7: il più amaro dei ko. L'arbitro: "E dov'è Mourinho?"

Dopo aver conquistato quattro punti in due partite senza la presenza in panchina di Bertelli, ormai dedicatosi alla tv anche al sabato seppur sempre alla guida della società come presidente, la B.B.M. cade a Casazza nel più doloroso dei modi. Avanti 7-6 a 3' dalla fine, sul campo di una delle rivali dirette alla salvezza, gli uomini di Squadrito si fanno dapprima raggiungere e poi superare su rigore all'ultimo minuto di recupero. L'esatto opposto di quanto accadde due settimane fa sul campo del Casaglio, altra compagine invischiata nei bassifondi: insomma, chi di rimonta ferisce di rimonta perisce.

Peccato, davvero, perchè al termine del girone d'andata manca solo una partita e la classifica si fa preoccupante. Ma, soprattutto, perchè la squadra aveva offerto una prestazione ottima dal punto di vista offensivo nonostante le assenze della stella Sorlini, di Bertoloni, Isetta e di Tortelli: non lo stesso si può dire della fase difensiva, al contrario. Otto gol sono troppi, da qualunque verso li si guardi.

Pronti via ed il Casazza è già avanti, grazie a un tiro cross sbagliato che si infila nel sette: pronta la risposta ospite, con due azioni da manuale grazie a cui prima Mulè e poi Cristiano confezionano il sorpasso. Primo tempo pirotecnico: pareggio locale su azione da corner, poi Milini si fa beffe della difesa ed impacchetta il 3-2. Di nuovo Casazza sul pari con un gollonzo ed ancora il bomber della B.B.M., scatenato, bravo a trovare il 4-3 in chiusura di tempo.

Ad inizio ripresa, la musica cambia. Gli avversari pareggiano ancora su azione da angolo e poi bucano la rete di Mondini un'altra volta su calcio piazzato. Si fa male Mulè, entra Saitta che dà il via all'azione del nuovo pareggio di Cristiano dai cui piedi nasce poi l'azione del 6-5 firmatpo Milini. Inerzia della gara in mano B.B.M.? Nient'affatto: un errore difensivo regala il 6-6 al Casazza e deve pensarci Milini con una zampata (poker per lui) a ristabilire le distanze sul 7-6. Infine, l'epilogo già raccontato: la difesa balla una prima volta ed anche una seconda, concedendo un rigore a tempo scaduto che tramuta il pareggio in sconfitta.

Facce scure nello spogliatoio a fine partita, nonostante il grande guizzo dell'arbitro che ad inizio partita, non vedendo Bertelli, ha chiesto: "Dov'è Mourinho?". Un bel gesto, dopo la celebre lite tra i due nel 2006 quando l'allenatore lo accusò di essere un gerarca nazista. Maturato, in questi tre anni, stavolta Bertelli non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Ormai distante dal suo gruppo per motivi lavorativi, ha però promesso un'azione punitiva se la squadra non passerà indenne il terribile ciclo che la attende contro le tre prime della classe. E non sarebbe la panchina di Squadrito a tremare, secondo le indiscrezioni. Il presidente avrebbe pronta l'opzione maxi ritiro in una nota (oddio, nota è una parola grossa...) località montana bresciana.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è stato un peccato, ma è anche varo che se non avessimo fatto l'errore del 7-7 probabilmente saremmo qui a parlare della migliore BBM vista fin'ora come qualità di gioco. Vista da da fuori abbiamo avuto il controllo della partita e nel primo tempo, nel secondo no. Loro hanno cambiato atteggiamento e pure delle posizioni in campo, la sensazione è che non ci siamo saputi adattare a questi cambiamenti; sicuramente ne parleremo largamente martedì ma credo che, data la qualità molto livellata delle squadre, la differenza da qui a fine campionato la faranno i dettagli

Sorlo

Anonimo ha detto...

la località è notissima,anche se frequentata ultimamente da zappatori come Gilbo che ne minano la classe

Art ha detto...

Sono d'accordo col Sorlo, e con Scara ke ha detto la stessa cosa negli spogliatoi...Nel primo tempo abbiamo avuto la partita in pugno ed i loro gol sono arrivati un pò per caso,nel secondo hanno arretrato il terzino dalla mia parte e avanzato l'uomo davanti alla difesa e ogni volta ke avevano palla erano dolori perchè questa cosa ci ha mandato in confusione... Io propongo:dato ke davanti con la buona vena di Dadde, Carlo e Matti più il ritorno del Sorlo siamo messi bene, potremmo provare a giocare con me o Sergio dietro alla punta! Perderemmo qualcosa in qualità di gioco,ma saremmo più coperti centralmente,ke è dove difensivamente soffriamo di più... Ke dite?
Non molliamo!Bastano un paio di bei risultati per ritornare a galla,e con l'orologio cafè avremo il campo grande dalla nostra...
Arthur

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Domani sera purtroppo non ci sono e giovedì arriverò un po' in extremis.
Riguardo la partita non so: a parte alcuni errori di disattenzione, sembra che come squadra non riusciamo a cambiare atteggiamento mentale e/o tattico nel corso della partita...
gilbo

Anonimo ha detto...

Siete la solita squadraccia...direbbe Bertelli...eheh scherzo. Ma no,sono del tutto daccordo con Scara e Sorlo e parzialmente con Arthur. A voler ben vedere siamo anche sfigatelli. Non potere sfruttare un'arma come Sorlo su un campo grande come quello di Sabato è un peccato anche se non dico che il problema sia solo quello. Diciamo che è uno dei tanti aspetti che si sommano, come ad esempio quello che non avevamo molte alternative in panca. Comunque è il momento di rimanere uniti anche intorno a Squadri che era molto triste a fine partita. Adesso abbiamo imparato che la partita va letta anche durante e quindi anche per come si evolvono le strategie degli avversari. Ripartiamo dalle cose buone fatte e agli errori penseremo domani sera confrontandoci tutti insieme.Ciao.Livio

Luca Bertelli ha detto...

Raga, ricordatevi che anch'io ero una capra nel leggere la partita in corso. Rimaniamo uniti e collaboriamo tra di noi, tutti mi dicono che giochiamo un bel calcio e questo mi pare già un bel punto di partenza. Se giovedì facciamo il colpaccio, rimediamo agli errori di sabato...e magari a fine partita vi porto pure Rosita a festeggiare...a presto

Mike ha detto...

sono tornato... al momento non sto benissimo quindi stasera non so se riesco a venire, ma giovedì ci sono.
Yo