Bertelli bidona la B.B.M....ed è trionfo!

E' presto per dire che il presidente porta male, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Assente sabato alla gara con il S.Zenone della sua B.B.M., ha ricevuto via telefono la comunicazione del roboante 6-1 quando era sulla via di San Siro per Milan-Juve. Come sia andata, lì, è altrettanto sotto gli occhi di tutti...

Tornando alla B.B.M., dopo il riposo di settimana scorsa, è un successo che ci voleva. L'avversario era alla portata, si sapeva, ma stavolta la concentrazione era a livelli massimali e il gruppo non ha fallito. Nonostante le assenze di Marinoni (a rischio taglio), Saitta, Donda e Di Pietro, la squadra di mister Mulè parte subito forte con una doppietta di Cristiano e non si ferma più. Sbaglia tanto ma, beneficiandosi anche del rientro di Sorlini (seppur non a segno), costruisce palle gol a ripetizione. Timbrerà due volte il cartellino Milini junior, convincente nel nuovo ruolo davanti alla difesa, mentre il fratello (a segno una volta insieme a Marini) si farà notare per la seconda reazione scomposta - era già avvenuto nell'incontro precedente - al momento della sostituzione.

Lo screzio tra lui e l'allenatore, cui peraltro il presidente ha dato pieno appoggio nella reprimenda all'attaccante, è di fatto l'unica nota negativa di un pomeriggio al bacio per la B.B.M. Il campo di Gussago porta bene: in campionato, qui, sono sempre arrivate vittorie incluse quella che sancì la storica promozione nel 2007. Con una classifica ora più serena (siamo sesti con 7 punti in 5 partite), si può guardare al futuro con rinnovato ottimismo e sperare che sabato 30 ottobre sia arrivato il segnale tanto atteso.

Se invece, da venerdì con il Cellatica, tornerà a calare il buio pesto, la spiegazione sarà una soltanto: IL PRESIDENTE PORTA JELLA!