domenica 27 febbraio 2011

B.B.M. polveriera: resta imbattuta e sogna in grande, ma che polemiche...

La B.B.M. allunga la striscia positiva a sei risultati utili, ottiene quattro punti in due partite e può ancora sperare, numeri alla mano, di agganciare la zona playoff a sei giornate dal termine del campionato. Tutto a posto, quindi? Neanche per idea. Come al solito, nella squadra del presidente Bertelli, la parola tranquillità lascia spazio ad un altro vocabolo femminile. Polveriera...

I primi scricchiolii arrivano nella gara di Collebeato contro la Recintecnica, quart'ultima in classifica ma di modesto valore tecnico. Le Furie Rosse allenate da Mulè, senza il presidente in panchina per impegni televisivi, vanno sotto ma rimontano con Tortelli e un rigore di Davide Milini. Bortolozzo para l'impossibile, sfioriamo anche il 3-1 su punizione ma poi, a pochi secondi dallo scadere del tempo regolamentare, arriva il 2-2 che non fa una grinza sul piano del gioco. Ma profuma, terribilmente, di due punti persi...

Venerdì, sulla carta, la B.B.M. era invece attesa alla gara più semplice del campionato. In casa, contro lo Zenone Ronco ultimo in classifica e già battuto all'andata 6-1, si pensava a una passeggiata di salute. Bertelli, spavaldo, negli spogliatoi lanciava addirittura il proclama: "Se non vinciamo mi dimetto...". Bene, le sue dimissioni non sono mai state così vicine.

Dopo un inizio al cloroformio, nel quale regala subito la rete del vantaggio agli avversari, la B.B.M. si riprende grazie a un guizzo di A.Milini e alla rete del vantaggio sotto misura di Cristiano. La gara sembra in discesa, invece lo Zenone pareggia su punizione al termine del primo tempo e qui inizia lo psicodramma collettivo di una squadra che, oltre ad un gioco non sempre scintillante, manifesta i soliti limiti di personalità. Nella ripresa, gli ospiti passano sul 3-2 e lo spettro di una sconfitta clamorosa aleggia sulla squadra di un Bertelli che, in panchina, prende a calci qualsiasi cosa gli passi tra i piedi.

Cinque minuti di orgoglio bastano a ribaltare il risultato e andare sul 5-3 (A.Milini, Sorlini, D.Milini) ma la scimmia della paura è sempre sulle spalle. Si accende una mezza rissa tra il nostro portiere, Bortolozzo, e la quasi totalità della squadra avversaria. Anche alcuni nostri giocatori polemizzano tra di loro. Lo Zenone va sul 4-5 e la gara torna drammaticamente in bilico. Il finale è a nervi tesi, con la B.B.M. incapace di tenere in mano una gara già vinto e con un avversario rinvigorito dalla possibilità di un pareggio inaspettato. Ci dice bene. In pieno recupero - l'arbitro, penoso, assegna un extra time di oltre 5 minuti - l'attaccante ospite di testa sbaglia un gol già fatto sugli sviluppi del corner consentendoci di ottenere per i capelli tre punti che fanno classifica ma non possono nascondere del tutto i limiti della squadra.

E, negli spogliatoi, la tensione del dopo partita porta Bortolozzo a un passo dall'addio alla squadra. Mercoledì, nel frattempo, il recupero con la Badia, sempre in casa. Due giorni dopo un'altra sfida interna con il Cellatica. Pensare che, con sei punti in queste due sfide, la B.B.M. arriverebbe alla doppia sfida con Nave (terzo) e Corticellese (primo) nutrendo ancora speranze di secondo posto.

Mai fidarsi, però, di questa squadra. Con la B.B.M. nulla è come sembra. Era il titolo di un reality show, ma può essere il titolo anche di questa annata paradossale, nella quale possiamo realizzare il miglior risultato di sempre con un gruppo costruito in extremis con soli due giorni di tempo. Ci sarebbe da essere orgogliosi di quanto stiamo facendo. Speriamo, al più presto, di togliere il condizionale e goderci finalmente in serenità i nostri successi. A patto che continuino a essere tali. Servono due vittorie per coltivare un sogno. Perchè non crederci?

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