venerdì 7 novembre 2008

Roncadelle - B.B.M. 4-6: Fuori dal tunnel

E' arrivata, finalmente, la prima vittoria in trasferta per la B.B.M. Un perfetto copione, come solo questa squadra può disegnare: dal paradiso all'inferno e ritorno, ma alla fine arrivano i tre punti e tutto il resto passa in secondo piano. Da stasera, la squadra di Bertelli può iniziare a guardare il futuro con più fiducia: il peggio, forse, è davvero passato. Con tre vittorie nelle ultime quattro gare, possiamo dirlo, siamo fuori dal tunnel. Anche se dovevamo uscirne ben prima, ma questo è un altro discorso.

Momenti palpitanti già nei minuti di vigilia: sia Balzarini sia Di Dio danno forfait per motivi diversi e in porta torna Micky Bertoloni seppur non al top. I piani di Bertelli vanno a farsi benedire e il tecnico si trova pure di fronte un arbitro con il quale, in passato, furono già scintille (Bertelli gli diede del nazista, tanto per gradire...). Atmosfera a dir poco elettrica negli spogliatoi, l'allenatore è indemoniato e Squadrito si rivela arma preziosa nello svolgere le mansioni più prettamente notabili cercando di farlo rinsavire.

Pronti via e la gara sembra subito essere in mano ai nostri che, davanti agli occhi dell'ex Vitto (è lui a portare i guanti a Bertoloni, risolvendo un altro caso che ha animato la vigilia...) dialogano bene e mostrano buone trame pur senza concludere. La rete del vantaggio arriva paradossamente in contropiede: Mulè è scaltro, all'8', a recuperare un pallone sulla nostra trequarti e a servire in profonità Milini cui spetta il compito di insaccare con freddezza nella terra a lui natia. Due minuti dopo, sullo stesso asse, si sviluppa il raddoppio: Mulè crea, Milini realizza pur ciabattando la conclusione. 2-0!

Il sussulto dei padroni di casa, dopo che Bertoloni ha loro negato il goal con un paio di guizzi da campione, arriva al 14': il Roncadelle si guadagna una punizione e la batte a sorpresa, beffando tutta la difesa ospite e accorciando così le distanze. 1-2. Nemmeno il tempo di battere il calcio d'inizio e Milini colpisce una traversa clamorosa facendo gridare tutti al gol: ci pensa però Sorlini, con due fiammate, a dare ossigeno sul finire del tempo. Al 18', una sua punizione vellutata sigla il 3-1 e al 20', quasi allo scadere, un suo destro di controbalzo dal limite è imparabile per il portiere. 4-1 al riposo, sembra tutto facile.

Impressione confermata in avvio di ripresa: Sorlini, ancora lui, è in versione extralusso ed infila un diagonale di rara bellezza da posizione defilata al 22' per il 5-1 che sembra davvero chiudere il match. Qui però la B.B.M. si siede, diventa leziosa e (complice anche la stanchezza, in panchina ci sono solo i dirigenti Saitta e Saleri) viene punita: al 28' c'è il 2-5 su punizione che Bertoloni vede solo all'ultimo, al 32' ecco il 3-5 che tiene tutti sul chi va là.

Il finale è di grande apprensione: la nostra difesa tiene a fatica, gli avversari sono più freschi e il loro portiere è in erata super quando nega il goal a Cristiano, Milini e Sorlini. Un palo clamoroso ci grazia al 37', ma al 39' arriva il 4-5 che ci fa passare degli attimi di paura liquida. Appena l'arbitro ordina due minuti di recupero, tuttavia, dal calcio d'inizio, Milini pesca Sorlini in profondità per l'ultimo scatto e il nostro numero dieci insacca di sinistro, al 40', la rete più agognata, quella della sicurezza.

Finisce 6-4, spazio per gli abbracci: da stasera, vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel. Poi si vedrà.

MA LA B.B.M. E' VIVA!!!

E LA PANCHINA DI BERTELLI TORNA SALDAAA!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

sottolineo che lo 0-2 non era una ciabattata, ma bensì un colpo di biliardo studiato per tenere bassa la palla..