lunedì 31 ottobre 2011

Il cuore rossoblu batte fortissimo

BBM - SMV 4-3
BBM: Diao (15' st Milini); Cristiano (13' st Di Pietro), Bonometti; Tortelli (9' st Marini), Forza, Sacco (4' st Sorlini); Marai. All. Milini.
Reti: pt 5' Bonometti; 17' Sacco; st 6' Marai, 10' Marai.

Qualità, quantità e spirito di gruppo. C’è tutto questo nel terzo successo consecutivo della Bbm, che all’ombra del colle S. Anna fa sua l’intera posta in palio contro una Smv giovane e arrembante aggiudicandosi il derby degli acronimi. Quella di Cristiano e compagni è stata una vittoria epica che verrà ricordata a lungo. Pronti via e i rossoblu trovano immediatamente la via del gol sfruttando a dovere uno schema provato in allenamento. Corner di Tortelli, blocco quasi involontario di Sacco e Bonometti deve solamente spingere la palla in rete. Gli ospiti, tuttavia, trovano immediatamente la via del pari scartando un regalo natalizio anticipato del direttore di gara. Diao vanifica un tentativo dalla distanze con l’aiuto della traversa e il fischietto ciessino indica il centro del campo tra lo stupore di entrambe le squadre e del pubblico presente: 1-1.
I padroni di casa, tuttavia, non si demoralizzano e raddoppiano. Forza fugge sulla sinistra e disegna un cross basso per Tortelli che calcia a botta sicura. La difesa avversaria si salva in qualche modo ma Marai fa suo il pallone e viene steso. Subentra Sacco ad alimentare l’azione cercando e trovando l’angolo basso alla sinistra del portiere e la Bbm torna in vantaggio. I calci d’angolo bibiemmini sono sempre pericolosi e in avvio di ripresa valgono l’allungo. Corner basso di Forza sul quale Bonometti manca l’appuntamento con il gol agevolando l’intervento di Marai che deposita in rete con freddezza.
Smv replica con una ficcante ripartenza del suo giocatore di maggior spicco e apre nuovamente le sorti del match, ma la stretta collaborazione tra le furie rosse è all’origine anche del quarto gol. Bonometti sradica il pallone a un avversario, Forza evita il fallo laterale e innesca il contropiede penetrando in area e offrendo un assist impossibile da sbagliare a Marai. Il Matador non tradisce e sigla il 4-2. Gli ospiti non si danno per vinti e riescono ancora ad accorciare le distanze, poi a 10’ dallo scadere il fattaccio: Diao si scontra con un avversario in uscita e resta a terra dolente a una spalla. Il portiere senegalese deve abbandonare il terreno di gioco e la Bbm – sprovvista di un numero 12 – deve sostituire l’estremo difensore con una punta (Milini) e inventarsi Marini portiere e Sorlini difensore preparandosi a 600 secondi di catenaccio nei quali si soffre ma si sfiora il gol in due occasioni con Milini e Marai. Il fischio finale è una liberazione e i tre punti il giusto premio ad una squadra vera.

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