Incantesimo spezzato: esordio vincente

BBM – SERAFICA S. CARLO 5-3

BBM: (3-1-2) Diao; Tortelli (1’ st Cristiano), Marini (12’ st Mulé), Bonometti; Forza; Sorlini, Marai (20’ st Donda). (Sacco, Di Pietro). All. Milini.

Reti: pt 17’ Marai; st 2’ Bonometti, 8’ Marai, 19’ Forza, 24’ Forza.

La Bbm abbatte il tabù dell’ormai abituale sconfitta alla gara d’esordio e conquista i primi tre punti stagionali dopo la combattuta sfida contro una Serafica giovane ma agguerrita. Mister Milini può appuntare parecchie note positive sulla sua agenda – ammesso che ne possieda una – ma sono ancora tanti gli aspetti da perfezionare nei meccanismi di una squadra che ha ampi margini di miglioramento.

Nel primo tempo i padroni di casa scendono in campo con un modulo a trazione anteriore, ma faticano ad aggirare il muro gialloverde soffrendo le ripartenze degli ospiti, che trovano il vantaggio su calcio di rigore per fallo di Marini, costretto ad interrompere una nitida occasione da gol. La Bbm è sfortunata in fase offensiva: Bonometti centra in pieno la traversa su punizione e poco dopo il suo diagonale da sinistra colpisce l’esterno del palo. I ragazzi di S. Carlo, invece, raddoppiano: punizione dubbia dal limite e il 2-0 è servito. A questo punto Tortelli e compagni si accendono e schiacciano i rivali nelle loro metà campo accorciando le distanze con un magnifico sinistro a giro di Marai, che finalizza a dovere il contropiede avviato dal capitano. La palla inizia a girare come si deve. Forza e Sorlini duettano in bello stile prima dell’assist del numero 27 per Marai, che svetta di testa ma colpisce la traversa.

Si va al riposo in svantaggio e Milini decide di cambiare modulo optando per il tradizionale 2-3-1 con l’ingresso di Cristiano per Tortelli. Bastano 2’ per trovare il pareggio, con il tap in sottomisura di Bonometti. Marai lo imita al 10’, quando è più lesto di tutti nel risolvere una mischia nell’area avversaria e siglare il 3-2. La gioia del vantaggio, tuttavia, dura pochi istanti perché la Serafica pareggia i conti ancora su calcio piazzato, con una punizione magistrale che s’infila all’incrocio dei pali con la complicità della traversa. La gara s’infiamma, su ogni pallone è battaglia vera, e spesso si va oltre i limiti consentiti dal fair play. Gli ospiti utilizzano tutti i mezzi fisici e dialettici a loro disposizione per respingere gli assalti della Bbm, ma la pressione dei padroni di casa viene premiata nel finale, quando Forza – servito a dovere da Mulé – aggira due avversari con una finta e piazza la sfera di piatto nell’angolo basso. I tifosi rossoblu esplodono, mentre il nervosismo si impossessa degli ospiti, che restano in sei per l’espulsione del numero 7 (già ammonito per un'entrata killer). La Bbm rafforza il pacchetto arretrato gettando nella mischia anche Donda e trova il gol della tranquillità con Forza.