venerdì 30 aprile 2010

Una buffonata

Il Csi ha comunicato di aver accolto parzialmente il nostro ricorso. Il risultato della gara rimane valido, ma il Casaglio viene penalizzato di due punti e così retrocede in Promozione.

Classica soluzione all'italiana. Alla fine, ci rimettiamo solo noi. Il San Benedetto, cui va peraltro il mio plauso, si salva con i suoi 23 punti e a noi tocca ingoiare anche questo ultimo rospo.

Mi hanno riferito dell'eliminazione in Coppa e di qualche malumore vario.

Penso che a breve bisognerà riunirsi. Per pagare la quota di quest'anno, ma anche per cercare di capire cosa vogliamo farne del nostro futuro. Io sono disposto ad andare avanti, così però mi pare non si vada da nessuna parte.

Bisogna porre delle fondamenta e ricucire degli strappi, se si ha la voglia di farlo.

Il Pres.

domenica 11 aprile 2010

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Stavolta è andata male. Tante volte abbiamo saputo restare a galla con dei grandi colpi di coda, non è stato questo il caso. Ho pensato che la ruota stesse girando ancora dalla nostra quando siamo saliti sul 3-4 da 1-4 e abbiamo avuto quell'occasione all'ultimo secondo.

Ma evidentemente non era destino. Ci siamo pure meritati di retrocedere, bisogna dirlo. Un'annata storta, andata male per colpe di tutti. Mie in primis. Perchè vi ho abbandonato, in un certo senso, e i comandanti non dovrebbero mai lasciare la barca quando è in cattive acque. Squadri ha dato l'anima, l'ho visto appassionato e partecipe come poche volte in questi anni di reciproca conoscenza. Ha fatto anche lui degli sbagli, senz'altro.

I giocatori hanno però sbagliato forse più di tutti. Il cuore l'hanno messo, non ho niente da obiettare. Qualche gol è mancato, qualche parata, spesso l'approccio alle partite è stato gestito male, malissimo, in qualche finale di gara già vinta. Penso al Casazza all'andata, alla Diemme al ritorno, a tutte le volte in cui siamo andati in vantaggio - specie nel girone d'andata, non le conto nemmeno - e ci hanno prima raggiunto e poi superato.

Ci vorrà del tempo per assorbire questa retrocessione. E' la prima vera sconfitta da quando sono alla B.B.M. Gli altri anni avevamo sempre raggiunto i nostri obiettivi. Ci è mancato un punto: avevo detto che servivano tre vittorie e un pari. Le vittorie sono arrivate, il pareggio no.

Oggi, a caldo, dico che la ferita brucia. Ma, dipendesse da me, inizierei domani il campionato di Promozione per vincerlo e tornare a giocare un'Eccellenza finalmente da protagonista, lottando per qualcosa in più di una semplice salvezza. Solo allora questo giorno sarà un ricordo sbiadito.

Bisogna volerlo tutti assieme. Ci vorrà tempo per capirlo. Di certo, se vi ho abbandonato una volta, non mollo adesso la barca che affonda. Non potrò essere l'allenatore per gli stessi motivi di quest'anno, ma la B.B.M. può continuare ad esistere se tutti voi lo vorrete.

Il Pres. (triste)

giovedì 8 aprile 2010

Linetti - Badia 5-1

Risultato eccellente dall'anticipo di stasera. La Badia ha chiesto l'anticipo al giovedì per far giocare la punta ma il mio amico Bruno Forza non fa sconti a nessuno. Nonostante il primo posto già conquistato. 5-1 e tutti a casa come da antica promessa verso il sottoscritto.

Questo risultato dice due cose:

- La prima: il S. Zeno se la giocherà alla grande anche lui, contro di noi, non aspettiamoci sconti ed è pure giusto così
- Detto questo, alla luce del risultato di oggi e sempre ipotizzando un successo del nostro ricorso, siamo salvi aritmeticamente anche con un pareggio. Pure in caso di sconfitta, se il San Benedetto non perde a Casazza (andrebbe a 24 lasciando solo noi e la Badia a 23, in quel caso siamo in vantaggio mentre retrocederemmo in caso di arrivo a tre a 23, quindi con la sconfitta nostra e del San Benedetto), noi siamo salvi.

Anyway...VINCERE!!!

Il Pres.

mercoledì 7 aprile 2010

Ricominciamo

Ho tolto gli ultimi due post perchè, in effetti, erano stati scritti sull'onda del momento e potevano essere anche fraintendibili. Un autogol, insomma. Chiudiamo qui la cosa, anche perchè il San Benedetto sul suo gruppo ha scritto nelle ultime ore delle cose condivisibili a nostro favore. E senza di loro, a ben vedere, neanche avremmo possibilità di sperare in un ribaltamento del risultato.

Detto questo, dal lungo incontro di ieri sera al CSI, è emerso questo: abbiamo il nome dell'arbitro (meglio non scriverlo qui per ovvi motivi), una nostra vecchia conoscenza (dico solo una cosa: Amendola...). Non ci sono i presupposti per rigiocare la partita, quindi se lui fa marcia indietro di fronte a testimoni - il San Benedetto - abbiamo buone chances di rivedere i tre punti persi, altrimenti se lui non si schioda arrivederci e grazie.

Ad ogni modo, io e Squadri oggi andiamo a presentare regolare ricorso scritto alla sede provinciale. Costerà 50 euro, spero siano spesi bene...

L'importante è giocare la gara di sabato al massimo, senza pensare nè di essere già retrocessi nè di avere i tre punti persi già nella nostra classifica. Giochiamocela, punto. Ieri vi ho visti molto bene in allenamento, forse siamo ancora in tempo a salvare per i capelli (detto da me...) una stagione sfortunata. Proviamoci.

A sabato (credo)

Il Pres.