lunedì 7 novembre 2011

Quando la scalata diventa faticosa

BBM – CORTICELLESE 3-5
BBM: Diao; Cristiano, Donda (15’ pt Sorlini); Di Pietro (10’ st Tortelli), Forza, Bonometti; Marai. (Sacco). All. Milini.
Reti: pt 10’ e 21’ Marai; 19’ Forza.

Uscita dal campo a testa bassa, un lungo silenzio e poi spogliatoio blindato per i primi chiarimenti. È un finale di gara amarissimo quello della Bbm, che incappa nella seconda sconfitta consecutiva, maturata contro una rivale nella rincorsa alla zona podio. Rammarico comprensibile, ma che non può alimentare preoccupazioni in casa rossoblu. Esaminando la partita a mente fredda, infatti, sono gli aspetti positivi a prevalere su quelli negativi, ma andiamo con ordine.

L’avvio di gara è tutto di marca ospite. La Bbm fatica a prendere le misure agli avversari, che giocano in modo insolito tenendo il proprio attaccante costantemente nei pressi o addirittura dentro l’area di rigore, lontanissimo dal resto della squadra. Il copione di gara dei bassaioli è monotematico ma efficace: verticalizzazioni sulla punta dalla propria metà campo e inserimenti rapidi a sfruttare gli ampi spazi che si creano negli ultimi 30 metri. Il 2-0 lampo matura così.Il primo acuto di Cristiano e compagni arriva al 10’. Forza scaraventa un sinistro potente verso alla porta avversaria, il portiere non trattiene e Marai corregge in rete con un pallonetto di testa astuto e preciso. È il primo segnale di risveglio, ma una manciata di minuti più tardi arriva il tris ospite e la rimonta si fa più ardua, ma la Bbm non molla. L’ingresso di Sorlini e lo spostamento di Bonometti in difesa consentono ai padroni di casa di trovare maggior ordine in fase difensiva e geometrie più fluide nello sviluppo del gioco. Con il passare dei minuti la gara diventa equilibrata e prima dell’intervallo la gara si riapre grazie alla doppietta del Cavani bresciano. Corner di Forza, Bonometti riesce solo a sfiorare di testa e Marai piomba sul pallone depositandolo in rete. Inutile l’intervento in extremis di un difensore della Corticellese, che riesce solamente ad ammortizzare il tiro.

La ripresa è tutta un’altra storia e in campo si vede la vera Bbm. Reattiva nella fase di non possesso, dinamica dalla metà campo in su e avvolgente nella manovra. La Corticellese va in tilt calando fisicamente e nel gioco. Forza e Sorlini combinano a dovere al limite dell’area, ma il sinistro del numero dieci è neutralizzato dal portiere ospite. Passano pochi istanti e la Bbm sfonda ancora sulla corsia di sinistra: Sorlini innesca Forza che pennella un cross per Di Pietro, ma il colpo di testa dell’esterno non sortisce l’effetto sperato, così come il tiro di Cristiano al termine di una sortita offensiva. Il fortino bassaiolo trema ancora al 14’, quando Sorlini si presenta in area a tu per tu con il portiere avversario, che disinnesca la sua conclusione rasoterra. Nulla di fatto. Alla prima vera palla gol, invece, la Corticellese passa, complice una deviazione sfortunata di Cristiano che mette fuori causa Diao. La Bbm non ci sta e accorcia nuovamente le distanze: Forza verticalizza per Sorlini che chiude il triangolo mettendo l’ex Linetti davanti all’estremo difensore avversario, freddato con un piattone chirurgico. I padroni di casa adesso volano e Marai cerca il 4-4 con un sinistro dal limite: palla fuori di poco. L’occasione più ghiotta, tuttavia, arriva al 22’, quando Forza e Sorlini affettano la difesa ospite. Questa volta è il palo a negare la gioia del gol al numero ventisette. La dea bendata, ancora una volta, mostra le spalle alla Bbm e dal possibile pareggio si palla al 5-3 avversario, con una punizione straordinaria per potenza e precisione che chiude i giochi.

I rossoblu escono dal campo a testa bassa perché nel calcio, alla fine, conta solo il risultato, che con un pizzico di fortuna in più sarebbe stato diverso. La crescita della squadra, tuttavia, è sotto gli occhi di tutti, e il livello del secondo tempo ne è la conferma. Basta ripartire da lì e ricordarsi che per diventare grandi serve anche un po’ di pazienza. Gli scalatori ne hanno tantissima.

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