martedì 17 febbraio 2009

B.B.M. - Cellatica 6-7: Tanto spettacolo, zero punti

Avremmo messo tutti la firma, prima della partita, per segnare sei gol alla quarta della classe pur senza la nostra stella Sorlini. Purtroppo, però, ne abbiamo presi sette ed in casa è una vera rarità: ecco allora confezionato un 6-7 che, sebbene lasci tranquilli sulla determinazione e le potenzialità della squadra, non ci fa avanzare in classifica. Anzi, la graduatoria torna ad essere inquietante e mancano solo sei turni al termine. Ci siamo giocati un bonus, ora non ne abbiamo più.

E dire che la B.B.M. era partita fortissimo: un Cristiano carico a mille, dopo una parata super di Bertoloni con il piede, segna l'1-0 sul ribaltamento di fronte dopo appena 3' e, al 5', c'è già il raddoppio: tacco di Milini per l'inserimento di Mulè il quale sigla il 2-0. Sembrerebbe mettersi in discesa, invece il Cellatica reagisce e mostra individualità di assoluto livello come il centravanti, ben marcato da Nicolini ma pur sempre uomo sponda per i compagni. In verità, l'1-2 degli ospiti arriva su una nostra distrazione su calcio piazato e, appena 30" dopo, è già tempo di 2-2. I gol scorrono veloci: il Cellatica fa tris con molta fortuna, quando un pallone sbatte sul palo e carambola sulla schiena di Bertolon per terminare in rete; Milini pareggia di nuovo il conto, poi ancora Cellatica e di nuovo reazione B.B.M. con la doppietta di Cristiano. Al 15' è già 4-4 e gli ospiti troveranno modo di segnare ancora, al 19', per il fortunoso 5-4 con cui si chiude la prima frazione.

Nella ripresa, dopo soli tre minuti, il Cellatica passa sul 6-4 in contropiede e la B.B.M. vede accendersi la spia della riserva. Ferri entra per Tortelli, ma non cambia molto. I nostri attaccano, ma il loro portiere fa buona guardia ed in contropiede rischiamo pure un'altra frittata. Ci pensa allora Cristiano, con il tris personale, a ridare ossigeno al 33'. Il serrate finale è all'arma bianca: Nicolini si sgancia con orgoglio e colpisce un palo, la B.B.M. spinge con generosità e viene tuttavia infilzata in contropiede al 38' in modo classico per il 7-5. Nel recupero, Mulè trova il modo di alimentare l'ultimo sussulto su punizione quando è però davvero troppo tardi.

Usciamo a testa alta, dopo una prestazione comunque battagliera di fronte alla quale Bertelli, forse addolcito dal compleanno, non batte ciglio. Sconfitti però, questo rimane della serata al Badia Stadium. Un brutto segnale? Lo dirà il tempo...

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