Bertelli la butta in politica: "Sotto shock per il caso Marrazzo"

Laconico il commento di Bertelli a fine gara, che non sapeva a quale scusa aggrapparsi per spiegare la prestazione negativa. Del resto, ormai, gli allenamenti non li dirige nemmeno più lui: "Eravamo sotto shock per il caso Marrazzo - ha detto infine - solo qualche anno fa dovevamo giocare in amichevole contro la regione Lazio (è tutto vero) e ora il nostro sogno è finito. Aggiungiamoci il caldo, qualche assenza e la tifoseria di casa molto vicina al campo...la sconfitta è venuta da sè...".

Facendosi un po' più serio, ha poi aggiunto: "Forse bisogna iniziare a guardare la realtà. Abbiamo perso perchè abbiamo affrontato una squadra più forte di noi. Se non giochiamo sempre al top, queste figure possiamo farle con chiunque quest'anno. Siamo troppo dipendenti da Sorlini in fase d'attacco, mentre in difesa commettiamo errori da principianti: le altre squadre non prendono gol stupidi come noi, se escludiamo la gara con la Badia subiamo sempre tra le 5 e le 6 reti a gara. Così non andiamo lontano".

Ma si pensa già al futuro: "Ora abbiamo Mistema e Casaglio, sono due sfide salvezza da non fallire. Perchè questo è l'obiettivo, bisogna essere realisti. Stavolta non potremo dire: ci rifaremo la prossima volta, si tratta già di punti pesanti nell'economia della stagione. Mi viene da pensare positivo solo ricordando che l'anno scorso, a questo punto, eravamo un punto sotto con una gara in più. Tempo ce n'è, basta svegliarsi alla svelta...".