DI DIO 6+: E' all'esordio e non fa miracoli, ma svolge bene il compito richiesto. Ossia, parare il parabile (su una punizione, forse, pure qualcosa di più). I pali lo salvano per tre volte quando sembra un po' fermo, bene così.
NICOLINI 5,5: Non è il solito baluardo difensivo, anzi in occasione del primo gol è suo l'errore e apre una partita sin lì molto chiusa e bloccata. In fascia mostra apprezzabile verve, ma la mossa è tardiva.
SORLINI 7: Fa ampiamente il suo dovere, segnando il gol che riapre il match e deliziando poi la platea nella ripresa con un tacco magico alla Ibra. Soffre il terreno pessimo e la collocazione in campo, ma la colpa di ciò non è certo sua. L'unica luce della giornata, la sua forma e la sua voglia infondono ottimismo a prescindere.
CRISTIANO 6-: segna la rete del pareggio provvisorio, ma può fare meglio. Detta male i tempi in mezzo al campo, dove Bertelli lo obbliga a stare a lungo; in fascia non incide troppo e da centrale procura ingenuamente il rigore. Lo spirito è buono, stavolta manca tutto il resto.
FERRI 5: sempre costante come rendimento nelle ultime uscite, anche in quelle più negative, stavolta non entra di fatto mai in campo. Soffre a un ginocchio, d'accordo, ma spesso è anarchico tatticamente e, in occasione del 3-2, commette un'ingenuità marchiana. Bocciato, purtroppo.
(dal 10'st TORTELLI 6,5): Sono largo di manica? Forse, ma analizziamo i numeri: Tort entra e regala un assist con i giri contati a Sorlo, poi sfiora il 4-4 su punizione e gioca solo otto minuti. Fa meglio di quasi tutti gli altri in così poco tempo: apprezzabile anche la volontà di scendere in campo nonostante gli acciacchi, quasi sorprendente considerando il personaggio. Meno sorprendente, invece, la sostituzione...
(dal 18'st SAITTA SV)
MILINI 6: sufficienza di stima e di sostanza. Perchè è troppo solo e, pur non essendo a mio parere al top (era peraltro fermo da due turni per squalifica), regala tuttavia una gran giocata a Cristiano per il gol del pareggio che nasce da un suo colpo di tacco. Da rivedere in altri contesti.
BERTELLI 4: non ci capisce una mazza sin dai primi minuti, lascia decidere ai giocatori i cambi di ruolo e pare quasi svogliato, con la testa altrovem prima di risvegliarsi al 40' cercando di colpire con un calcio l'immagine della Madonna. Pure blasfemo. Se la squadra è ultima, in gran parte è dovuto anche al suo lassismo: non trascina il gruppo come dovrebbe e dorme a livello tattico, risultando così ancora più mediocre di quanto non sia già. Ndo stai?
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