venerdì 3 ottobre 2008

Filo diretto col mister...



Da oggi, ogni settimana, prima della gara di campionato, ci sarà l'intervista di rito a mister Bertelli (ritratto nella fotografia...) che spiegherà l'andamento della squadra, le sue ansie e le sue speranze per la partita imminente. Senza dimenticare quella della settimana precedente...


Mister, due partite e zero punti. Se lo aspettava?
"No, sono onesto. La sconfitta di Casazza poteva starci, per un insieme di cose, quella di settimana scorsa era evitabilissima: dopo un minuto di gioco, dissi che potevamo vincere e confermo quel pensiero".

Cosa non va, allora, in questa B.B.M.?
"Una serie di cose. Innanzitutto la condizione è precaria, inoltre manca carattere in campo nelle situazioni calde: non c'è un leader che prenda in mano il gruppo, potrebbe farlo Micky ma gioca in porta".

Qual è la soluzione per uscire dalla crisi?
"Facile: vincere la prossima partita. Noi siamo una squadra umorale: si gasa quando le cose vanno bene, si deprime quando vanno male. Ora siamo in un momento di down, ma basterebbe poco a riprendersi".

Come pensa di poter battere la Diemme Coperture senza Sorlini?
"Quello delle assenze è un alibi inutile, l'anno scorso giocammo la nostra migliore gara senza Sorlo e, anche con lui in campo, le cose non sono cambiate contro la Linetti. Il discorso è più complesso: dobbiamo ritrovare quadratura in campo, compattezza, fare le cose facili senza strafare. E soprattutto non aver paura delle nostre ombre, ma affrontrare di petto la situazione ed uscirne da uomini veri".

Pensa quindi che questa sia una squadra senza palle?
"Talvolta ho motivo di pensarlo..."

Colpa anche sua, quindi?
"Io le palle le ho, ma non capisco più bene quale sia l'atteggiamento da tenere in panchina; se mi agito temo di innervosirli, se resto calmo ho paura di non trasmettere a loro la carica giusta..."

Il suo tempo da allenatore della B.B.M. sta per scadere?
"Spero di no, ma mi sento responsabile come i giocatori per questo avvio deludente: loro non hanno fatto il massimo dal primo settembre ad oggi, ma forse anch'io potevo fare meglio: sono mancato a molti allenamenti, questa settimana con me al campo già ho visto un'intensità diversa..."

La formazione per domani sarà quindi quella giusta?
"Me lo auguro, non è quella che volevo ma mi è stata in parte dettata dalle circostanze: però penso di aver realizzato il giusto mix e credo nelle mie scelte"

Ha ancora fiducia in questa squadra?
"Certo"

E dove può arrivare?
"Dico solo una cosa: non credo che nessuno ci sia superiore, ma se non gira la testa possiamo perdere con tutti. Quindi svegliamoci, prima che sia troppo tardi..."

Nessun commento: